“Reservoir Dogs”
Nel 1992 Quentin Tarantino esordisce come regista cinematografico con il film “Le iene” o meglio conosciuto col titolo americano “Reservoir Dogs”. Il film in Italia venne vietato ai minori di diciotto anni per via dell'estrema violenza, venne inizialmente distribuito con il titolo “Cani da rapina”, subito dopo ridistribuito con il titolo “Le iene” riscuotendo un grandioso successo. Tarantino voleva girare il film inizialmente in pellicola da sedici millimetri low budget con 30.000 dollari. Lawrence Bender presentò una copia della sceneggiatura a Harvey Keitel che si offrì come co-produttore. Con Keitel nel cast, il fondo di produzione arrivò a 1.200.000 dollari. Dialoghi articolati ben strutturati, violenza estrema, avantpop, ordine degli eventi non-cronologico, schema narrativo non lineare, riferimenti alla Nouvelle Vague francese, al cinema giapponese, a quello statunitense, allo spaghetti western italiano e humor nero sono il mix vincente che fanno dell'opera prima di Tarantino un vero e proprio gioiello cinematografico. Quentin Tarantino interpreta Mr. Brown e quando è davanti la macchina da presa le scene sono state girate dall'aiuto regista Robert Rodriguez. Il film si apre con Mr. Brown che definisce “Like A Virgin” la nota canzone di Madonna «una metafora della fava grossa». L'ambientazione è la città di Los Angeles: un esponente della mala un certo Joe Cabot (Lawrence Tierney) ed il figlio Eddie "il bello"(Chris Penn), contatta sei rapinatori per un colpo ai danni di un grossista di diamanti. Il team di ladri è composto da vecchie conoscenze di Cabot e da esperti rapinatori. Regola fondamentale del gruppo è non parlare mai di se stessi e di mantenere l'anonimato, usando come nome quello di un colore: Lawrence Dimmick è Mr. White(Harvey Keitel), Victor Vega è Mr. Blonde (Michael Madsen), Mark Nussy sarà Mr. Pink(Steve Buscemi), Dennis Koonstock verrà chiamato Mr. Brown, Roy Spafucci sarà Mr. Blue (Edward Bunker) ed infine Freddy Newandyke sarà Mr. Orange (Tim Roth). La rapina si rivela una vera strage: Mr. Blonde dà inizio ad una sparatoria con la polizia uccidendo chiunque gli sembri pericoloso, scapperà infine prendendo in ostaggio un poliziotto. Mr. Blue rimane ucciso nello scontro a fuoco ed il gruppo si divide. Mr. Pink riesce a scappare portando al sicuro i diamanti. Mr. White e Mr. Orange fuggono con un'auto alla cui guida c'è Mr. Brown, quest'ultimo freddato a morte dalla polizia. Mr. White con Mr. Orange andranno alla ricerca di un altra auto. Mr. Orange ferma un'auto con alla guida una donna che tira fuori una pistola sparandogli allo stomaco, Mr. Orange risponde al fuoco e la uccide. Mr. White decide di portare Mr. Orange sanguinante al capannone fissato come punto di incontro con il resto della banda. Mr. White entrato in confidenza con Mr. Orange gli rivela in auto il proprio nome. Mr. Pink raggiunge il gruppo al capannone che inizia a polemizzare con Mr. White sulla dinamica della rapina: secondo Pink i poliziotti sono intervenuti rapidamente, avvertiti probabilmente da un infiltrato nella banda. Ad un tratto arriva anche Mr. Blonde, con il poliziotto Marvin Nash nel bagagliaio dell'auto. Nell'attesa dell'arrivo di Eddie, Mr. Pink, Mr. White e Mr. Blonde iniziano a prendere a calci e pugni l'agente Nash, affinché dica loro chi è l'infiltrato. Arrivato Eddie ordina a Mr. Pink e Mr. White di recuperare i gioielli nascosti da Mr. Pink e chiamare un medico per Mr. Orange. Blonde rimane con il poliziotto in ostaggio e lo inizia a torturare con il suo rasoio nascosto e lo sfregia al volto. Il poliziotto viene legato alla sedia, del nastro isolante gli tappa la bocca, ad un tratto Mr. Blonde gli taglia l'orecchio, fatto ciò torna in auto a prendere una tanica di benzina quindi si appresta a bruciarlo vivo. Mr. Orange non potendo sopportare più la pazzia di Mr. Blonde, lo uccide trivellandolo di colpi di pistola. Dopo questo atto, Mr. Orange spiega all'agente Nash di essere un poliziotto. Eddie, Pink e White tornano al capannone, trovandosi davanti un mare di sangue: Orange da spiegazioni a Eddie, ma questi uccide senza esitare Nash, non credendo alla storia di Orange. Arriva Joe Cabot, che accusa apertamente Mr. Orange di essere l'infiltrato della polizia e gli punta contro la pistola. Mr. White crede al suo compagno e difende Orange, puntando la pistola su Joe. Eddie, per difendere il padre, punta la pistola a White. Mr. Pink, si rifugia nel sottoscala del magazzino. Joe spara a Orange, White spara a Joe, Eddie spara a White e White spara a Eddie. Solo White e Orange feriti in un bagno di sangue, sopravvivono. Pink esce dal sottoscala, fugge prendendo con sé la borsa con i diamanti, ma come si può capire dai dialoghi in sottofondo, viene fermato ed arrestato appena uscirà dal magazzino. Orange rivela a White di essere un infiltrato. I poliziotti irrompono nel locale ed intimano a White di gettare la pistola che sta puntando sul viso di Orange: dopo un istante di silenzio, White spara a Orange, venendo a sua volta crivellato dai colpi dei poliziotti. |
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